Stanza delle Virtù
Park Hotel Villa Grazioli
Sulla volta della Stanza della Virtù, Ciampelli ha voluto magnificare le qualità morali del cardinale Acquaviva, committente dell’opera.
Al centro della volta campeggia la figura di Pegaso, il cavallo alato della mitologia antica, simbolo della Fama.
Sui lati maggiori del soffitto sono raffigurate due imponenti figure femminili sedute in trono. L’una rappresenta la Generosità, riconoscibile dalla cornucopia che tiene tra le mani.
L’altra figura, purtroppo rovinata dalle infiltrazioni piovane, raffigurava la Temperanza. Sui lati minori sono rappresentati due imponenti stemmi araldici sorretti da una coppia di putti.
Su un lato troviamo lo stemma papale di Paolo V Borghese, con l’aquila e il drago, emblemi araldici del suo casato.
Sul lato opposto era in origine dipinto lo stemma cardinalizio di Ottavio Acquaviva, in seguito ricoperto con l’insegna nobiliare dei successivi proprietari della villa, i Peretti Montalto.
Un insieme di raffinate figure allegoriche anima gli angoli della volta: le quattro Virtù Cardinali sono inserite in ovali sorretti da coppie di putti alati; divinità in podio rappresentano le Stagioni (l’Estate con spighe di grano, la Primavera con fiori, l’Autunno con grappoli d’uva e l’Inverno ammantato); mente gli Elementi trovano posto in piccoli padiglioni da cui pendono trofei relativi all’Acqua, all’Aria, al Fuoco e alla Terra.