Ai lati della stanza della ringhiera si aprono due stanze.
Una dea dedicata alla Notte, l’altra al Giorno.
I dipinti del soffitto sono oggi in parte perduti.
Infiltrazioni piovane avvenute nel passato hanno letteralmente levato via i colori delle belle allegorie dipinte dal Ciampelli.
Si trattava di dipinti eseguiti a tempera.
I colori ricoprivano solo la superficie dell’intonaco, senza esserne parte integrante come avviene nel caso di affreschi.
Le infiltrazioni d’acqua hanno dunque avuto compito facile nel dissolvere i raffinati tratteggi dell’artista, che si possono oggi ammirare solo in fotografia.